AVVISO UFFICIO FINANZIARIO

La categoria

09/12/2013

 

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

SETTORE FINANZIARIO

 

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

ESENZIONE PER LE UNITA’ IMMOBILIARI CONCESSE AD USO GRATUITO A PARENTI IN LINEA RETTA DI I° GRADO

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

 

Visto l’art. 13 del D.L. 201/2011, convertito nella Legge 214/2011, e successive modifiche e integrazioni;

Visto il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30/10/2012, pubblicato in G.U. n. 258 del

05/11/2012;

Viste le Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 4/2012, così come modificata da successivi atti n. 32 del 22/11/2012 e n. 20 del 28/11/2013 di approvazione del Regolamento comunale per la disciplina dell’IMU;

 

RENDE NOTO CHE

 

Il Consiglio Comunale nella seduta del 28/11/2013 con atto n. 19 ha modificato il regolamento comunale per la disciplina dell’imposta IMU, ai sensi dell’art. 2-bis del D.L. n. 102/2013, deliberando l’equiparazione all’abitazione principale, ai fine dell’applicazione dell’imposta IMU, delle unità immobiliari e relative pertinenze (escluse quelle classificate nelle categorie A/1 – A/8 – A/9) e concesse in comodato a parenti in linea retta entro il I grado (padre/figlio – figlio/padre) che le utilizzano come abitazione principale unitamente al proprio nucleo familiare.

 Al fine di poter usufruire di detta agevolazione occorre tener presente i seguenti criteri (così come stabilito dalla legge e nell’atto consiliare succitato):

-          Possesso di un contratto di concessione in comodato d’uso gratuito, regolarmente registrato, a favore di un parente di primo grado (ovvero tra genitore/figlio e viceversa);

-          In caso di più unità immobiliari concesse in comodato gratuito dal medesimo soggetto passivo d’imposta, l’agevolazione si applica per una sola unità abitativa ai sensi dell’art. 2-bis del D.L. n. 102/2013;

-          Presentazione di attestazione ISEE, valida per l’anno in cui si richiede l’applicazione dell’equiparazione all’aliquota ridotta, dalla quale risulti che l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è pari o inferiore a € 15.000,00.

-          L’assimilazione all’abitazione principale è limitata alla seconda rata, pertanto quanto pagato in acconto non è rimborsabile;

-          L’assimilazione riservata all’abitazione si estende anche alle eventuali pertinenze

 

 

INVITA

Pertanto tutti i contribuenti che hanno già concesso una unità immobiliare in uso gratuito a parenti in linea retta entro il I grado e che volessero beneficiare dell’esenzione a presentare dichiarazione sostitutiva, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. di richiesta utilizzando l’apposito modello da ritirare presso l’Ufficio tributi del Comune negli orari d’ufficio.

Per maggiori informazioni:

 

Comune di San Mango Piemonte  - Ufficio Tributi -  .

 

E-mail:tributi@comune.sanmangopiemonte.sa.it  - PEC:rag.sanmangopiemonte@asmepec.it

 

Tel. 089631031-089631145  – sito internet:www.comune.sanmangopiemonte.sa.it       

San Mango Piemonte, 09/12/2013

IL RESPONSANILE DEL  SETTORE FINANZIARIO

 

 Rag. Agnese Russo

 

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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