AVVISO UFFICIO FINANZIARO

La categoria

18/06/2013

 

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

 

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO

Atteso che alcuni contribuenti continuano a ricevere cartelle di pagamento da parte di Equitalia Sud relative al pagamento di tributi comunali (TARSU) e chiedono la rateizzazione delle stesse trovandosi in difficoltà economiche;

Dato atto che al fine di semplificare tutto il procedimento di dilazione del debito è opportuno che, relativamente alla riscossione della TARSU pregressa, la gestione delle istanze di rateizzazione provveda direttamente Equitalia Sud SpA in qualità di Agente della Riscossione ai sensi dell’art. 32, comma 1 lett. a e b del D.Lgs n. 46/1999;

Vista la normativa vigente in materia di dilazione del debito iscritto a ruolo di cui all’art. 19 del DPR 602/1973, così come modificato dal DL 248/2007 convertito in Legge n. 31/2008;

RENDE NOTO

 

Che la Giunta comunale con proprio atto n. 32 del 23 maggio 2013 ha autorizzato Equitalia Sud Spa alla “gestione delle istanze dei contribuenti finalizzata alla concessione e all’adozione del relativo provvedimento per la dilazione di somme rientranti nella fattispecie della riscossione spontanea a messo ruolo così come previsto dall’art. 32, comma 1 lett. a e b del D.Lgs n. 46/1999”

 

Pertanto tutti i contribuenti interessati possono recarsi presso gli sportelli di Equitalia Sud al fine della rateizzazione, nei modi e termini consenti, del proprio debito iscritto a ruolo, dando atto che sull’importo da rateizzare verranno applicati gli interessi legali.

Eventuali ulteriori  chiarimenti  possono essere richiesti all’Ufficio Tributi del Comune di San Mango Piemonte (tel. 089 631031 – fax  089 631744)

 

San Mango Piemonte, 18/06/2013

 

 

IL RESPONSABILE DEL

 

SETTORE FINANZIARIO

 

Rag. Agnese Russo

 

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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