AVVISO SETTORE TRIBUTI

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27/06/2013

Gentile Contribuente,

dal 1° gennaio 2013 la normativa statale (art. 14 D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 e smi e D.L. n. 33 dell’8/04/2013 ha stabilito l’entrata in vigore del TARES, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, in sostituzione della TARSU e con la soppressione di tutti gli altri prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, compresa l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza.

Il Comune di San Mango Piemonte ha stabilito, con atto di G.C. n. 33 del 23/05/2013 di procedere alla riscossione in proprio del tributo in oggetto e in conformità alle vigenti disposizioni di legge di utilizzare per le prime tre rate di acconto dell’anno 2013 le stesse modalità di pagamento già utilizzate per TARSU  ad eccezione della quarta rata che sarà calcolata successivamente sulla base delle tariffe TARES che saranno stabilite per l’anno 2013, dalla quale verranno scomputati gli importi versati in acconto ed aggiunta la  maggiorazione pari ad € 0,30 per mq. stabilita dal Governo e destinata allo Stato.

Pertanto si informa che sono in spedizione gli avvisi di pagamento con allegati i relativi bollettini di versamento precompilati con le seguenti scadenze stabilite dal succitato atto di Giunta Comunale:

- 1^ rata scadenza di versamento il 30 GIUGNO 2013 (pagabile il 01/07/2013)

- 2^ rata scadenza di versamento il 30 AGOSTO 2013

- 3^ rata scadenza di versamento il 30 OTTOBRE 2013

 In alternativa al versamento delle prime tre rate come sopra indicate, può essere effettuato un unico versamento, con il bollettino preposto con  scadenza di versamento 30 AGOSTO 2013.

Ulteriori informazioni possono essere ottenute presso l’Ufficio Tributi (Responsabile del Procedimento sig.ra Nadia Nicoletti) nei giorni di lunedì (orario 8:00 - 14:00) e giovedì (orario 16:00-19:00) o telefonando al numero 089631031.

Eventuali quesiti possono essere inviati per posta elettronica (tributi@comune.sanmangopiemonte.sa.it) o mezzo fax (089631744).

 

San Mango Piemonte, 26 giugno 2013

 

Il Responsabile del

 

Settore Finanziario

rag. Agnese Russo

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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