ORDINANZA SINDACALE N.7/2012

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09/08/2012

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE
PROVINCIA DI SALERNO
ORDINANZA n. 7 del 9 Agosto 2012
Il SINDACO
OGGETTO :Limitazione del Consumo di Acqua nel Territorio Comunale di San Mango Piemonte

Rilevato che l’acqua è un bene pubblico ed esauribile, il cui uso è quindi assoggettabile a regolamentazioni e limitazioni in presenza di motivi speciali e di pubblico interesse;

Ritenuto che l’eccezionale ondata di caldo che sta caratterizzando l’attuale stagione estiva, sta provocando un consumo straordinario di acqua potabile e conseguenti difficoltà di approvvigionamento idrico;
Vista la nota AUSINO S.p.a. Servizi idrici integrati prot. n. 2588I del 04/O7/2012 e la nota S.I.I.S S.p.a. prot.n. 2596I del 05/07/2012 con le quali dette società che gestiscono il servizio hanno invitato le Amministrazioni Comunali servite a sensibilizzare la cittadinanza per un utilizzo dell’acqua attento e parsimonioso;
Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “ Norme in materia ambientale “ e s.m.i.;
Vista la Legge 689/81 come modificata dal Decreto Legislativo 507/99;
Visto, inoltre, l’art. 54 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 “ Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali”;
Visto, inoltre, l’art. 7 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 “ Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali”;
Ritenuto di regolamentare e disciplinare la concessione e l’erogazione dell’acqua per usi domestici ed extradomestici al fine di un utilizzo razionale, proficuo e corretto;
ORDINA
a tutti gli utenti di limitare il prelievo e il consumo dell’acqua derivata da pubblico acquedotto, agli stretti bisogni igienico- sanitari e domestici;
VIETA
a tuti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza fino al 30 settembre 2012, salvo revoca, il prelievo e l’impiego dell’acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto per :
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a gettito continuo;
Sono esclusi dagli obblighi della presente ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per i servizi pubblici di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile;
AVVERTE
Che le inadempienze ai suddetti ordini e divieti saranno sanzionate a norma di legge nella misura compresa tra 25 Euro e 500 Euro, ai sensi dell’art.7 bis del T.U.E.L. n. 267/2000, e che la sanzione sarà imputata in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno luogo.
II presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza mediante affissione all’Albo Pretorio per tutto il tempo di validità dell’ordinanza, mediante comunicati stampa e pubblicazione suln sito internet del Comune di San Mango Piemonte.Sono revocati tutti i provvedimenti in contrasto con la presente ordinanza.
DISPONE
Di trasmettere il presente atto per gli aspetti di competenza a:
- Comando Polizia Municipale
- Comando Stazione dei Carabinieri
- Prefettura di Salerno
- Ausino S.p.A
- SIIS società in liquidazione
AVVERTE
Avverso il presente provvedimento può essere promosso ricorso avanti al TAR competente entro 60 ( sessanta ) giorni dalla data di emissione dell’ordinanza o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 ( centoventi ) giorni:
Gli Agenti della forza pubblica sono incaricati di vigilare sull’osservanza delle disposizioni del presente provvedimento.
IL SINDACO
avv. Alessandro Rizzo

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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