LUNEDI 28 MARZO INCONTRO PUBBLICO.

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25/03/2011

 

Lunedì 28 marzo 2011, alle ore 18.30, nell’aula “Elio Sguazzo” del palazzo municipale, l’amministrazione comunale di San Mango Piemonte, in collaborazione con il Comune di Salerno,  promuove un incontro dibattito sul tema “La gestione in forma associata dei servizi comunali”.

Ad introdurre i lavori sarà il Sindaco di San Mango Piemonte, avvocato Alessandro Rizzo, cui seguirà un intervento dell’On. Tino Iannuzzi. A concludere l’incontro sarà il dottor Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno.

Nel corso dell’iniziativa sarà presentato alla cittadinanza il “Progetto Sicurezza” ed il “Progetto Produttività” che rappresentano i primi passi di una intersezione associativa di servizi intercomunali che le due amministrazioni confinanti, Salerno e San Mango Piemonte, intendono incoraggiare.    

“E' volontà di questa amministrazione comunale salvaguardare la sicurezza e la quiete pubblica del nostro territorio – dichiara il primo cittadino di San Mango Piemonte – Ritengo, pertanto, vantaggioso ed utile poter stabilire accordi progettuali con il limitrofo comune capoluogo per prevenire e debellare le criticità di questi fenomeni. Al pari di Salerno non sarà tollerata alcuna forma di inciviltà, non vi saranno eccezioni e nè intransigenze.” 

 

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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