AVVISO CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE 02/10/2010

La categoria

28/09/2010

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE

Provincia di Salerno



Oggetto: Avviso di Convocazione del Consiglio Comunale

 

Si invita la S.V. ad intervenire alla riunione del Consiglio Comunale, che il Sindaco ha convocato  il giorno 2/10/2010 alle ore 9,30 che si terrà nell’Aula Consiliare “Elio Sguazzo”, in sessione ordinaria, in prima convocazione, in caso di mancato raggiungimento del numero legale, in seconda convocazione il giorno 4 ottobre  2010  alle ore 9,30 , per discutere il seguente                                                                             

 

ORDINE DEL GIORNO

 

1.        Approvazione verbali sedute precedenti

 

2.        Comunicazione conferimento Delega al Personale all’Assessore al Bilancio e Finanze.

 

3.        Ampliamento del Cimitero  in p.p.p. -  Approvazione studio di fattibilità.

 

4.        Variazione al Programma Triennale OO.PP. 2010/2012 Annualità 2010  Variazione al Bilancio di Previsione 2010 – al Bilancio Pluriennale 2010/2012 e alla Relazione Previsionale e Programmatica 2010/2012.

 

5.   Presa d’atto sentenza n. 8806/10 TAR Campania sez. Salerno.

      Modifica regolamento TARSU.

 

6.   Art.194 del D.Lgs. n. 267/2000. Riconoscimento di debiti fuori Bilancio.

 

7.   Art. 193  del  D.Lgs  n. 267/2000.  Salvaguardia  degli  equilibri  del  Bilancio  di

      Previsione 2010 – Variazione al Bilancio di Previsione anno 2010, alla Relazione

      Previsionale e Programmatica  2010/2012  e al Bilancio Pluriennale 2010/2012.

 

8.  Area per gli insediamenti artigianali  – Direttive

 

9.  Presa  d’atto  nota  17832/2010/DF  del  Ministero  dell’Economia e delle Finanze

 Modifica art. 21 e 28 del Regolamento per la disciplina generale delle entrate

 comunali

                                                                    IL SINDACO

                                                                avv. Alessandro Rizzo

indietro

Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

torna all'inizio del contenuto