AVVISO PUBBLICO

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03/12/2015

SETTORE FINANZIARIO – UFFICIO TRIBUTI
TASI – Tassa sui Servizi Indivisibili – Anno 2015
Si rende noto ai contribuenti che IL 16 DICEMBRE 2015 scade la II rata (saldo) della Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) per l’anno 2015.
E’ tenuto al versamento dell’imposta chiunque possieda un immobile adibito ad abitazione principale e relative pertinenze in ragione della propria percentuale di possesso o di detenzione.
La base imponibile coincide con quella prevista per il calcolo dell’IMU, pertanto il valore dell’immobile è determinato in base alla rendita catastale rivalutata del 5% moltiplicata per il coefficiente 160. Sono considerate pertinenze dell’abitazione principale quelle classificate nelle categorie catastali C2, C6 e C7 (una per tipologia).
L’aliquota TASI, deliberata dal Consiglio Comunale con atto n. 16 del 17 agosto 2015, per l’anno 2015 è la seguente:
Aliquota per abitazione principale e relative pertinenze 2 per mille (0,2%)
Il versamento dell’imposta dovrà essere eseguito in autoliquidazione come di consueto avviene per l’IMU obbligatoriamente tramite modello F24 – Codice Tributo 3958 – Codice Ente H977.
L’Ufficio Tributi del Comune si rende comunque disponibile per il calcolo e la predisposizione del modello F24 per il versamento della TASI per i contribuenti che ne faranno richiesta nei giorni ed orari lavorativi.
Ulteriori informazioni possono essere richieste o telefonando al numero 089631031, o attraverso posta elettronica (tributi@comune.sanmangopiemonte.sa.it) o mezzo fax (089631744) al responsabile del procedimento sig.ra Nadia Nicoletti.
San Mango Piemonte, 03/12/2015
                                                                                                           Il Responsabile del
                                                                                                             Settore Finanziario
                                                                                                            rag. Agnese Russo

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Titolo

REFEREDUM POPOLARE ABROGATIVO 

17 APRILE 2016  


Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio 2016, ha approvato il decreto per l'indizione del referendum popolare relativo alle trivellazioni in mare nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale. Per raggiungere il quorum necessario, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.

 

La consultazione si terrà domenica 17 aprile 2016 dalle ore 7 alle ore 23.

 

Cosa viene chiesto agli elettori?

 

Nel quesito referendario si chiede:

"Volete che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo del d. lsg. 152/2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?

 

Il referendum si riferisce alle attività di estrazione nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, anche in presenza di giacimenti ancora attivi di gas o petrolio. Non riguarda invece le trivellazioni su terraferma e quelle in mare oltre le 12 miglia dalla costa.

 

SE VINCE IL SÍ,

le attività di estrazione oggetto del referendum saranno fermate allo scadere delle concessioni (anche in presenza di giacimenti di gas o petrolio ancora attivi).

 

SE VINCE IL NO,

allo scadere delle concessioni le compagnie petrolifere che gestiscono le estrazioni oggetto del referendum potranno chiedere un prolungamento dell'attività delle piattaforme attive.

 

 

INFORMAZIONI GENERALI SUL VOTO

 

- Come si vota

- Dove si vota

- Documenti necessari per votare

- Orari straordinari degli uffici anagrafe e elettorale per tessera elettorale e carta di identità

 

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